Codice A.D.R / R.I.D.



Nel corso degli anni, il trasporto delle merci classificate pericolose ha assunto una rilevanza sempre maggiore, tale da richiedere ai conducenti dei veicoli destinati al loro trasporto ed agli operatori comunque coinvolti in tali operazioni, una più elevata professionalità e responsabilità, al fine di ridurre il rischio di incidenti che si possono verificare durante il carico, il trasporto e lo scarico dei prodotti.
Per merci pericolose si intendono quelle sostanze che per la loro particolare natura fisico-chimica, che possono presentarsi sia allo stato solido, che liquido o gassoso, sono in grado di produrre danni alle persone, alle cose ed all'ambiente.
Il trasporto internazionale delle materie classificate pericolose è regolamentato da accordi e convenzioni che, sulla base delle raccomandazioni di organizzazioni internazionali (come l'ONU, l'Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica, ecc.) fissano le regole di base sulla sicurezza del trasporto delle materie pericolose
In Europa il trasporto terrestre di merci pericolose è regolamentato da:
ADR (European Agreement concerning the international carriage of Dangerous goods by Road) è l'accordo europeo siglato a Ginevra nel 1957 che regola il trasporto delle merci pericolose su strada a livello internazionale.
Si compone di:
• 17 articoli che sanciscono i principi normativi e le procedure di adesione,
applicazione e revisione dell’Accordo
• Allegato A: DISPOSIZIONI GENERALI, E DISPOSIZIONI RELATIVE
ALLE MATERIE E OGGETTI PERICOLOSI
• Allegato B: DISPOSIZIONI RELATIVE ALL’EQUIPAGGIAMENTO DI
TRASPORTO E AL TRASPORTO
Il testo degli Allegati (che, nel linguaggio comune, vengono identificati dal termine ADR) viene regolarmente aggiornato ogni due anni, per tener conto dello sviluppo tecnologico e di nuove esigenze del mondo del trasporto, anche sulla base degli emendamenti apportati alle Raccomandazioni ONU per il trasporto di merci pericolose.
RID (Règlement concernant le trasport International ferroviaire des merchandisesDangereuses) per il settore ferroviario
Il trasporto ferroviario è universalmente riconosciuto come il più sicuro per la movimentazione delle merci pericolose, specialmente sulle lunghe distanze.
Il preciso controllo del movimento dei treni, la autonomia della struttura fissa, la abitudine ad applicare rigide norme di sicurezza nell'esercizio del traffico e nella verifica dei mezzi e dei carichi, sono i punti che garantiscono alla ferrovia un vantaggio rispetto ad ogni altro mezzo di trasporto in questo campo.
Oggi il RID è un allegato (allegato C) alla COTIF (convenzione relativa ai trasporti internazionali ferroviari).ed è articolato in sette parti, ogni parte è suddivisa in capitoli e ogni capitolo in sezioni e sottosezioni
ADR e RID hanno il compito di specificare:
a) le merci pericolose il cui trasporto internazionale è proibito;
b) le merci pericolose il cui trasporto internazionale è autorizzato e
le condizioni riguardanti tali merci (comprese le esenzioni), per quanto
concerne
in particolare:
• la classificazione delle merci, compresi i criteri di classificazione e i relativi
metodi di prova;
• l’utilizzazione degli imballaggi (compreso l’imballaggio in comune);
• l’utilizzazione delle cisterne (compreso il loro riempimento);
• le procedure di spedizione (comprese la marcatura e l’etichettatura dei colli
e la placcatura e la marcatura dei mezzi di trasporto, come pure la
documentazione e le informazioni richieste);
• le disposizioni concernenti costruzione, prova e approvazione degli
imballaggi e delle cisterne;
• l’utilizzazione dei mezzi di trasporto (compreso il carico, il carico in comune
e lo scarico).
La corretta classificazione di una merce o di un preparato pericoloso e di importanza fondamentale poiché si tratta del primo passo che introduce al trasporto in sicurezza delle merci pericolose.
Le persone impiegate nelle diverse fasi che costituiscono il trasporto di merci pericolose, devono avere una formazione rispondente alle esigenze che le loro attività e responsabilità comportano durante il trasporto.
Inoltre ai sensi del capitolo 1.8.3 dell’ADR, ogni impresa la cui attività comporta trasporti di merci pericolose per strada, oppure operazioni di carico, scarico, riempimento o imballaggio connesse a tali trasporti, deve designare un consulente per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose, non necessariamente dipendente dell’azienda.
Il consulente deve verificare l’osservanza delle disposizioni in materia di trasporto merci pericolose, consigliare l’impresa nelle relative operazioni, provvedere alla redazione di una relazione annuale e di una in caso di incidente.
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